lunedì 13 luglio 2009

ARRESTATO IL PERITO FICHERA: CERTIFICò CHE NON ERANO ANIELLO BIDOGNETTI E VINCENZO TAMMARO I COLPEVOLI DELL'OMICIDIO DI RUFFANO E CONSIGLIO

Gli uomini della Dia di Napoli e di catania hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dalla DDA nei confronti di Alberto Alfio Natale Fichera, ingegnere e professore universitario dell’Università di Catania ritenuto gravemente indiziato dei delitti di corruzione e falsa perizia aggravati ai sensi dell’art.7 d.l. 152/91 ( per aver agevolato il clan dei casalesi ed il clan Cimmino, operante nella città di Napoli).
Secondo l'accusa il professor Fichera avrebbe prodotto una falsa perizia nella quale attestava che le voci ascoltate nel corso di una intercettazione telefonica relativa ad un duplice omicidio avvenuto nel 1999 non erano quelle di Aniello Bidognetti e di Vincenzo Tammaro. I due sono stati così scagionati dall'accusa ed adesso non potranno essere processati di nuovo per los tesso reato. L'episodio al quale si riferisce quest'ordinanza è l'agguato che costò la vita a Enrico Ruffano e Giuseppe Consiglio avvenuto a Chiaiano il 28 aprile del 1999.
Un nuovo collegio di consulenti ha sostenuto che invece al telefono erano sicuramente i due indagatio che dopo l'assoluzione avrebbero versato forti somme di danaro al perito.

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