Da questa mattina con i carabinieri di Grazzanise stanno notificando un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a 5 tra funzionari e direttore di “ACLI-Terra Campania per la legalità”, ente che si occupa della gestione di beni confiscati alla camorra.
Gli indagati costringevano titolari di esercizi commerciali a consegnare somme di denaro per rilasciare falsa documentazione attestante la frequenza ed il superamento di corsi (in realtà mai avvenuti) di formazione e di aggiornamento obbligatori per gli addetti ad attività connesse all’igiene degli alimenti. Associazione per delinquere, concussione e falsità commessa da pubblici ufficiali i reati contestati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che ha coordinato le indagini.
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