domenica 12 maggio 2019

giovedì 17 giugno 2010

DELITTO DEL VIGILANTE: NON FU BRUNETTI. E' STATO SCAGIONATO DA UN VIDEO

Solo indizi,fragili indizi: è così che in aula è crollato l'impianto accusatorio nei confronti di Manuel Brunetti, il giovane - accusato di essere uno degli autori dell'omicidio della guardia giurata Umberto Concilio, avvenuto il 17 gennaio 2009- è stato assolto dalla terribile accusa. Lo ha deciso il Tribunale per i minori di Napoli perchè Brunetti all'epoca dei fatti era minorenne. Rimane però in carcere per la rocambolesca evasione dal carcere minorile di Airola.

lunedì 10 maggio 2010

CAMORRA E MAFIA: DECAPITATI IVERTICI DEL CLAN DEI CASALESI E DELLE FAMIGLIE MAFIOSE SICILIANO. DA SCHIAVONE AI SANTAPAOLS


La Dia e la squadra mobile di Caserta, coordinate dalla procura distrettuale antimafia di napoli, stanno eseguendo decine di arresti: un'operazione che ha consentito di decapitare i vertici attuali del clan dei Casalesi, del clan Mallardo di Giugliano, dei Licciardi di Secondigliano e della famiglia mafiose siciliana dei Santapaola. E' stata infatti smantellata un’organizzazione criminale che secondo i magistrati napoletani imponeva il monopolio dei trasporti su gomma ai commercianti ed agli autotrasportatori di prodotti ortofrutticoli in tutto il centro-sud Italia, con la conseguente lievitazione dei prezzi della frutta. I capi delle organizzazioni camorriste e mafiose si riunivano in un’azienda di trasporti del Casertano,a Frignano, per decidere le strategie e le alleanze.
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati grandi quantitativi di armi provenienti dalla Bosnia.
Sono ancora in corso perquisizioni e sequestri a carico di società ed aziende contigue al “cartello mafioso” operanti nei maggiori mercati ortofrutticoli della Campania, del Lazio e della Sicilia, in particolare presso il MOF di Fondi.

martedì 4 maggio 2010

ALTA IRPINIA:RUBANO L' IDENTITÀ AGLI STUDENTI E FANNO ACQUISTI CON LE LORO CARTE CLONATE. DENUNCIATI DAI CARABINIERI DUE RUMENI PER FRODE INFORMATICA


I carabinieri della Stazione di Nusco, in provincia di Avellino, hanno scoperto una truffa on line ai danni di alcuni studenti che utilizzavano carte prepagate per acquisti on line. I Carabinieri hanno denunciato una coppia di rumeni: sarebbero stati loro infatti a sottrarre credito da alcune carte di credito per effettuare ricariche a telefoni cellulari o ad altre carte di credito prepagate.
La coppia di rumeni -scrivono i Carabinieri in una nota- erano stati già denunciati in passato per aver clonato carte di credito, truffato altre persone on line e messo in circolazione banconote false. Nel giro di poche settimane hanno sottratto alcune migliaia di euro da diverse carte di credito intestate a studenti della zona. Per appropriarsi del denaro i due coniugi hanno raggirato le giovani vittime ed ottenuto sia i dati della carta di credito “Postepay” che le credenziali (username e password) per accedere ai siti internet in modo da poter effettuare i prelievi, utilizzati successivamente per ricaricare i propri telefoni cellulari e le proprie carte di credito prepagate.

CAMORRA, CASALESI, ARRESTATO DALLA POLIZIA NICOLA LOFFREDO, LATITANTE, RICERCATO PER ESTORSIONI A MADDALONI. SI NASCONDEVA AD AVEZZANO, IN CAMPAGNA

I poliziotti del commissariato di Maddaloni, caserta, hanno arrestato Nicola Loffredo, 42 anni, detto Nicola 'e tummasella: si nascondeva in una villetta in una zona isolata di Avezzano. Loffredo deve scontare una condanna definitiva per estorsione, rapina e porto abusivo di arma. Secondo gli investigatori Nicola Loffredo era un elemento di collegamento tra il clan Amoroso – Farina, che controlla le attività illecite a Maddaloni e nelle zone vicine e la fazione bidognettiana del clan dei casalesi. Il pregiudicato è stato portato nel carcere dell'Aquila.

CALCIO, AUGURI A MAREKIARO HAMSIK PER IL BATTESINMO DEL SUO CHRISTIAN. ADRINA SUA SORELLA MISKA, IN DOLCE ATTESA DEL COMPAGNO AZZURRO WALTER GARGANO

Festa in casa Hamsik, il piccolo Christian è stato battezzato nella Basilica di santa Maria Maggiore all'Esquilino, davanti a mamma Martina e a papà Marek. Padrino del piccolo il cognato di "Marekiaro" e cioè Walter Garagno, madrina la compagna di Gargano e cioè Miska Hamsik, sorella di Marek che è in dolce attesa. Auguri a tutti loro!
Ovviamnete non potevano mancare i supporters azzurri: i tifopsi li hanno aspettatai fuori dalla chiesa per applaudirli con calore.

CALCIO,BUON COMPLEANNO AL POCHO LAVEZZI. HA COMPIUTO 25 ANNI E IL 1. MAGGIO BENNATO LO HA OSANNATO DAL PALCO DI ROMA

Buon compleanno al Pocho Lavezzi per i suoi 25 anni, compiuti ieri: ha festeggiato in famiglia a pranzo, poi di sera a cena con gli amici. E' un uomo nuovo il nostro grande Ezequiel, rinato dopo il brutto finale di stagione passata. E' di nuovo con la sua famiglia, sorride tranquillo e non si agita più nelle notti inquiete di Napoli.
Il 1. maggio dal grande palco di Roma ha avuto anche l'"osanna" di Edoardo Bennato che ha detto w l'unità, w il primo maggio e w il Pocho!
Auguri grande campione, sei tutti noi! Forza Pocho, Forza Napoli!

giovedì 29 aprile 2010

DROGA, SCAMPIA: TROVATO NASCONDIGLIO TELECOMANDATO NEL QUARTIERE DEGLI SCISSIONISTI. LA POLIZIA SEQUESTRA 10 CHILI FRA COCAINA ED EROINA

I poliziotti del Commissariato di “Scampia” hanno scoperto l’ennesimo congegno elettronico a scomparsa utilizzato dagli spacciatori per nascondere la droga ed hanno anche arrestato Alessandro Frasca, 31 anni, conl'accusa di detenzione e spaccio di droga. Lo hanno bloccato all'interno della case dei Puffi, quartier generale degli scissionisti: in tasca aveva un telecomando e così gli agenti hanno perquisito una serie di garage e trovato il nascondiglio: bastava azionare il telecomando ed un sistema a carrucola ha fatto scendere dal soffitto circa 9-10 kg di droga, fra cocaina ed eroina.Frasca è stato arrestato e la droga sequestrata.

mercoledì 28 aprile 2010

BENEVENTO,SOFFRIVA DI DISTURBI PSICHICI LA DONNA CHE HA DATO FUOCO ALL'AUTO CON LA SUA BIMBA

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giovedì 22 aprile 2010

CALCIO, SQUALIFICHE: TOTTI E QUAGLIARELLA, DUE PESI E DUE MISURE. UNA MULTA PER IL PUPONE, 3 GIORNATE A FABIO


Certo Francesco Totti è un bravo ragazzo, impegnato nel sociale per ridare un sorriso ai bambini. Ma perchè Fabio Quagliarella vi sembra cattivo? E allora perchè per il giallorosso il pollice verso costa solo 20 mila euro mentre Fabio Quagliarella, reo di aver protestato per un rigore nettissimo non dato al Napoli, è stato squalificato per ben 3 giornate?
Chi decide dovrebbe passare una mano sulla coscienza e capire che non è giusto fare figli e figliastri.

CAMORRA, CASALESI: SCARCERATO DAL RIESAME CARMINE ZAGARIA, FRATELLO DI MICHELE, SUPERLATITANTE CAPO DEL CLAN

Il Tribunale del riesame ha disposto la scarcerazione di Carmine Zagaria, fratello del super boss
Michele, latitante ormai da anni. Carmine Zagaria era stato arrestato il 31 marzo scorso con il padre Nicola che già da qualche giorno è agli arresti domiciliari e con altri presunti esponenti del clan dei Casalesi. La XII sezone del riesame ha infatti accolto il ricorso presentato dal difensore di Zagaria, Sergio Cola: l'ordinanza è stata annullata per mancanza di gravi indizi di colpevolezza ma le motivazioni saranno depositate fra quakche settimana e solo allora si potranno conoscere le motivazioni. Al centro dell'ordinanza di custodi acautelare che aveva portato in carcere Michele Zagaria e suo padre l'acquisto di un immobile nella zona di Modena, acquisto che sarebbe stato portato a termine dopo aver minacciato il proprietario, accuse che non sarebbero state confermate.

NAPOLI: UNA BIMBA NIGERIANA DI 4 ANNI MUORE IN SALA OPERATORIA DOPO UN'OPERAZIONE DI ERNIA OMBELICALE

Una bambina nigeriana di 4 anni è morta dopo un intervento di ernia ombelicale presso il secondo policlinico di Napoli. LA piccola che si chiamava Ayo era stata ricoverata presso il reparto di chirurgia pediatrica della II. università di Napoli, entrata nella sala operatoria per un’ernia ombelicale, non si è più risvegliata.
Ayo viveva ad Aversa e da quando sua madre era morta a causa di un tumore la piccola trascorreva molto tempo con una famiglia della zona che dava una mano al papà della bambina, Mobo Okesola. Ad insospettirsi perche la piccola Ayo non si svegliava dopo la banale operazione sono stati il papà dell apiccola e Anselmo Balestrieri, il "sostituto" papà. I familiari della bambina hanno presentato denuncia perchè vogliono capire come morta Ayo e la magistratura ha chiesto il sequestro della sua cartella clinica.

mercoledì 21 aprile 2010

CASERTA, SEQUESTRATI FALSI TELEFONI CELLULARI A VAIRANO PATENORA. LA FINANZA SCOPRE ANCHE COVER CONTRAFFATTE



I Finanzieri della Tenenza di Piedimonte Matese hanno sequestrato in alcuni negozi di Vairano Patenora, sempre nel Casertano, 87 telefoni cellulari marca “Nokia” e “Sony Ericson”, imitati e contraffatti a regola d’arte, e 155 cover recanti marchio contraffatto della Nokia.
Gli accertamenti svolti - scrivono i finanzieri in una nota - sulla merce illecitamente riprodotta ne hanno evidenziato l’ottima fattura, considerato anche che il confezionamento di ogni apparato telefonico è apparso identico a quello che, solitamente, contraddistingue gli originali: infatti, tali prodotti venivano regolarmente commercializzati attraverso le ordinarie ed insospettabili reti di vendita. Denunciati alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere l’importatore e il rivenditore.

CASERTA, SALVATORE LAISO, FRATELLO DI CRESCENZO UCCISO IERI.LEGATO AI CASALESI E' ACCUSATO DEL TRIPLICE OMICIDIO DI VILLA DI BRIANO DI MAGGIO

I poliziotti della Squadra mobile di Caserta hanno eseguito un decreto di fermo della Direzione distrettuale antimafia nei confronti di Salvatore Laiso, per concorso in omicidio pluriaggravato continuato Laiso è ritenuto un pericoloso esponente del clan dei Casalesi-gruppo Schiavone. Il giovane secondo gli inquirenti sarebbe gravemente indiziato di essere uno dei componenti del gruppo che ideò, organizzò e realizzò, nel maggio 2009, il triplice omicidio tre componenti dello stesso gruppo criminale e cioè Giovanni Battista Papa, Modestino Minutolo e Francesco Buonanno. I tre secondo la ricostruzione degli investigatori erano esattori del clan per le estorsioni ed in questo ambito avrebbero commesso uno sgarro. Pochi giorni dopo la scomparsa dei tre, vennero ritrovati i loro corpi in un podere di Villa di Briano. A pochi metri dal luogo dove ieri è stato ucciso a colpi di pistola il fratello di Salvatore Laiso, Crescenzo. Probabilmente l'uomo è stato ammazzato per aver commesso a sua volta uno sgarro: insomma un regolamento di conti all'interno del gruppo criminale.
I fratelli Laiso, Salvatore e Crescenzo erano già stati arrestati in passato per estorsione e reati contro la persona.

martedì 20 aprile 2010

CAMORRA, OMICIDIO NEL CASERTANO: UCCISO UN PREGIUDICATO RITENUTO COLLEGATO AL CLAN SCHIAVONE

CAMORRA, CLAN MOCCIA: ARRESTATO AD AFRAGOLA MODESTINO PELLINO. I CARABINIERI LO HANNO ARRESTATO A POCHI PASSI DA CASA

I carabinieri hanno arrestato Modestino Pellino, 43 anni, latitante dal dicembre del 2008. Secondo gli investigatori Pellino sarebbe stato un luogotenente del clan Moccia nel comune di Afragola. Si nascondeva a pochi passi dalal sua casa.

CAMORRA, BLITZ DEI CARABINIERI A GRAZZANISE: 6 ARRESTI PER ESTORSIONE. SAREBBERO LEGATI AI CASALESI

E' ancora in corso un’operazione anticamorra dei carabinieri di Grazzanise, Caserta che stanno eseguendo sei ordinanze di custodia cautelare in carcere per “associazione per delinquere di tipo camorristico, estorsioni, rapine ed altro”, richieste dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Il blitz ha consentito di smantellare una centrale del racket formata da un gruppo di casalesi che si occupa della gestione delle estorsioni a Grazzanise ed in molti altri comuni della provincia di Caserta. Nel corso delle indagini erano stati eseguiti arresti in flagranza e sequestrate diverse armi. Fra gli arrestati - secondo i carabinieri - ci sarebbe anche il capozona di Grazzanise per conto della famiglia “Schiavone”.






sabato 17 aprile 2010

CASTELLAMMARE DI STABIA: NON CE LA FA ROSA DE ANGELIS, LA DONNA CONTAGIATA DALL'INFLUENZA DEL PAPPAGALLO

Rosa De Angelis, 62 anni non ce l'ha fatta: è morta dopo 27 giorni di coma nell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dov'era ricoverata per aver contratto una grave forma di polmonite dal pappagallino che le aveva regalato suo marito. Nonostante i medici dell'ospedale stabiese abbiano subito capito di che malattia si trattasse ed hanno utilizzato le tecnologie più moderne per debellare il microrganismo - la clamydia psittaci- trasmesso dal pappagallo che ne era morto, la signora Rosa non è mai uscita dal coma. La donna forse aveva toccato l'animaletto per pulire la gabbia.

RAIMONDO VIANELLO: PER LUI UN POSTO TRA I GRANDI SUL PRESEPE DI NAPOLI

Per Raimondo Vianello un posto
tra i grandi anche sul presepe: l'idea è
di Genny Di Virgilio, giovane artigiano di via San Gregorio Armeno

venerdì 16 aprile 2010

INQUINAMENTO: I FINANZIERI DI CASERTA ARRESTANO 22 ALLEVATORI DI BUFALE E SEQUESTRANO CENTINAIA DI ANIMALI. SIGILLI ANCHE A 4 DEPURATORI PUBBLICI

Inquinavano le falde acquifere e scaricavano direttamente in mare le deiezioni di bufale ed altri animali, procurando un vero e proprio disastro ambientale: per questo gli uomini della Guardia di Finanza di Caserta coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere hanno arrestato 22 proprietari di allevamenti bufalini e sequestrato centinaia e centinaia di capi di bestiame. Per altri quattro imprenditori è stata applicata la misura interdittiva. I Finanzieri hanno anche sequestrato su ordine della magistratura sammaritana 4 depuratori pubblici perchè non svolgono le funzioni di depurazione delle acque che poi finiscono in mare, inquinando le acque.

mercoledì 14 aprile 2010

CAMORRA, CASALESI: ARRESTATO NICOLA PANARO. I CARABINIERI LO HANNO BLOCCATO A LUSCIANO, IN UN APPARTAMENTO

Nicola Panaro, 41 anni, detto Nicolino, è stato arrestato dai carabinieri di Caserta in un appartamento di Lusciano: era da solo, non ha opposto resistenza. Nicolino, che è uno dei 30 superlatitanti dell'elenco stilato dal Viminale, aveva con sè computer, cellulari ed era protetto da un sofisticato sistema di sorveglianza. Tensione altissima davanti alla caserma dei Carabinieri di CAsal di Principe dove si è radunata una piccola folla di parenti ed amici di PAnaro.
LAtitante da 5 anni era considerato un pezzo grosso del clan dei Casalesi, referente per le estorsioni fatte dalla cosca.
Nipote di Sandokan, Panaro era sfuggito al blitz per l'operazione Spartacus 3

lunedì 12 aprile 2010

CAMORRA E DROGA:18 ARRESTI FRA MONDRAGONE,CASTELVOLTURNO E GIUGLIANO.QUASI TUTTE DONNE, MOLTI ARRESTATI LEGATI AI CASALESI. VENDEVANO COCA E MARIJUANA

18 arresti, 14 dei quali sono donne, tutti accusati di associazione mafiosa finalizzata all'importazione, commercializzazione e vendita di cocaina e marijuana, un reato reso più grave dal metodo mafioso.L'operazione dei carabinieri di Mondragone ha permesso di scoprire che la banda importava fiumi di cocaina sul litorale domizio, poi la droga veniva stoccata in alcuni depositi, tagliata e trasformata in dosi, pronta da vendere nella zona fra Mondragone, Castelvolturno e Giugliano, nel regno del clan dei Casalesi.
Gran parte della banda è costituita da donne che hanno sostituito nel traffico di droga i mariti già in cella, come la moglie di Giovanni Letizia.Proprio loro avevano messo su un traffico di droga molto redditizio con una rete di pGiustificaiccoli pusher che spacciavano dappertutto.

giovedì 8 aprile 2010

CAMORRA, SEQUESTRATO IL TESORO DEI CASALESI. QUASI 2 MILIARDI DI EURO. CON LE CONGRATULAZIONI DI NAPOLITANO, BERLUSCONI E MARONI











E' il più grosso sequestro di beni nei confronti della malavita organizzata, un colpo durissimo alla camorra imprenditrice, quella dei Casalesi: lo hanno portato a termine in queste ore gli uomini della Dia, la Direzione investigativa antimafia di Napoli e i Carabinieri di Caserta.
Centinaia di immobili, terreni, allevamenti, auto e imbarcazioni, l'azienda agricola la Balzana, ex Cirio, i cui proprietari furono costretti a vendere alle persone indicate dai clan, lo zuccherificio Ipam, uno dei più importanti negli anni 90: è il tesoro dei Casalesi restituito allo Stato con l'Operazione Nemesi. Più di 700 milioni per una prima tranche alla quale si stanno aggiungendo altri beni in queste ore e poi società, conti correnti, titoli. Come ha spiegato il ministro dell'Interno Roberto Maroni, una stima prudenziale per un patrimonio che si aggira sui 2 miliardi di euro.
Quello di oggi è il più grande sequestro di capitali in odore di camorra. Tutti beni riconducibili a Dante Passarelli, morto nel 2004 in circostanze strane, mentre era sotto processo perchè considerato imprenditore di fiducia di personaggi del calibro di Francesco Schiavone e Francesco Bidognetti, ma che si è sempre professato vittima della camorra. Un patrimonio immenso, fatto sequestrare dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli grazie alla normativa varata dal governo nel 2008 che ha consentito di colpire gli eredi Passarelli, cioè la moglie e i 6 figli, in virtù di una grande differenza tra i loro redditi e il patrimonio nella loro disponibilità. Una normativa che verrà sicuramente applicata in molti altri casi.
Per l'operazione anche il plauso del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano

domenica 28 marzo 2010

ELEZIONI, CAMPANIA: SECONDO IPSOS CORRIERE DEL MEZZOGIORNO CALDORO È HO TESTA CON IL 49,6 %, DE LUCA AL 46,5

LADRO NOSTALGICO: E' STATO SORPRESO A RUBARE LA SUA VECCHIA AUTO, UNA 126 ROSSA, ED E' STATO ARRESTATO DAI CARABINIERI


Un tossicodipendente napoletano è stato arrestato per aver tentato di rubare la sua vecchia automobile: una Fiat 126 rossa parcheggiata a Marianella, in via Aganoor. L'uomo - scrivono i carabinieri- era ben conosciuto perchè dedito a piccoli furti per racimolare i soldi per la droga - è stato sorpreso a tentare di aprire lo sportello arrugginito della sua vecchia auto venduta tempo prima.

AVERSA, TRAFFICO DI DROGA: ARRESTATI DAI CARABINIERI 2 DONNE,"BODY PACKERS" AFRICANE CON 100 OVULI DI COCAINA PURISSIMA








I carabinieri di Aversa, Caserta hanno arrestato 2 trafficanti (c.d. “body packers”) , ed al sequestro di 100 ovuli contenenti cocaina pura , per un totale di 1 chilo e 200 grammi, e di altri 20 ovuli contenenti eroina pura per un totale di 300 grammi,inoltrehanno rinvenuto circa 5 mila euro in contanti ed alcune migliaia di nairo (banconote nigeriane). Le sostanze sequestrate hanno un valore di mercato quasi 250.000 euro ed erano destinate ad alimentare il mercato degli stupefacenti dell’Agro aversano e dell’area a nord di Napoli .
L’operazione è il seguito del blitz del 4 marzo - scrivono i carabinieri in una nota -durante il quale furono arrestati un trafficante nigeriano ed una messicana e sequestrati 1 chilo di cocaina, e del 18 marzo duranteil quale vennero sequestrati 18 chili di hashish e 36 chili di marijuana. In quell'occasione vennero anche arrestati due elementi riconducibili, secondo gli investigatori, al clan Di Lauro .

giovedì 25 marzo 2010

CAMORRA, CASALESI: SEQUESTRATI DAI CARABINIERI AGLI SCHIAVONE BENI PER 50 MILIONI DI EURO FRA CASERTA E MODENA. 3 ARRESTI


I carabinieri di Caserta hanno sequestrato beni per 50 milioni di euro al clan dei Casalesi, in particolare ville, case in costrzuione, terreni e società a persone considerate collegate alla famiglia Schiavone, ed arrestato 3 persone nel Modenese. I beni sequestrati sono soprattutto nel Casertano, proprio nell'agro aversano e cioè ad Aversa e Casal di Principe, poi in provincia di Modena a Camposanto e in altre località, a Tropea, in Calabria. L'operazione è collegata al blitz scattato nel luglio scorso sempre in provincia di Modena