venerdì 24 aprile 2009

IL GIALLO DELL'OMICIDIO DI ROBERTO LANDI, IMPRENDITORE PERBENE, EX ASSESSORE SEPOLTO NELLA SABBIA. IL CORPO E' STATO SCOPERTO PER IL TEMPORALE

Difficile decifrare il delitto di Roberto Landi, uciso con tre colpi di una calibro 7,65 e poi sepolto sotto la sabbia di via Alice,a Licola, la strada che porta agli stabilimenti balneari: una persona perbene, così lo descrivono in tanti. Brillante sul lavoro - professionista affermato- padre di due figli, titolare con i fratelli di un centro di analisi cliniche, Roberto Landi e la sua famiglia a Villaricca sono conosciuti e benvoluti. E alla sua cittadina l'imprenditore era legato, coltivava la passione politica dopo quella che lo aveva visto pioniere delle radio libere.
Chi e perchè aveva interesse ad ucciderlo? L'assassino o gli assassini hanno cercato di far scoprire il delittoil più tardi possibile ma sono stati traditi dal maltempo che imperversava ieri nella zona: il temporale ha spazzato via parte della sabbia che ricopriva il povero Roberto Landi e si è scoperto che quella che sembrava solo un'ipotesi tragica poche ore prima era d iventata una realtà da incubo. Le indagini sono coordinate dai carabinieri del Nucleo operativo del Comando provinciale di Napoli, guidati dal Maggiore D'Aloja, le piste possibili tante, quelle reali molte di meno. Si pensa ad una vicenda personale ma solo per il calibro utilizzato per ammazzare Landi.

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