giovedì 23 aprile 2009
ISCHIA, OGGI IL TRIGESIMO DI DOMENICO DI MEGLIO A PORTO SALVO. SUL "GOLFO" UN TOCCANTE RICORDO
Un mese dalla scomparsa di Domenico: sembra trascorso un anno e sembra trascorso un giorno. Sembra un anno per le tante cose accadute in questi 30 giorni: il terremoto, la paura, una Pasqua malinconica, il tempo che continua a piangere. E sembrano passate appena poche ore dalla sua scomparsa: ci avvertì fra le lacrime Geppino Cuomo, che oggi ha in mano il suo testimone. E' il direttore del Golfo, la creatura di Domenico, una creatura non facile, molto legata a due figure secondo me fondamentali: il Direttore, appunto, e Gaetano Di Meglio, suo figlio. Il cuore e la testa, difficile dire dove inizia e finisce l'uno e dove comincia l'altro. Ma la grande crescita di Gaetano - si, non sei più guaglione, sei uomo e basta leggere quello che scrivi che non può non toccare il cuore ma che comunque contiene sempre un'analisi più che lucida per capirlo - e la garbata e decisa figura di Geppino Cuomo, contribuiranno ad un Golfo probabilmente diverso ma che sicuramente sarà nel cuore di chi legge. Dicevamo che sembrano passate poche ore dalla scomparsa di Domenico per me, per Paolo, per tutte le persone che gli hanno voluto bene: oggi si celebra il Trigesimo alle 19 e 30, nella Chiesa di Porto Salvo. Ci sarà molta gente ma è dopo che per i suoi familiari, Rita, i figli, i nipotini, i fratelli, putroppo si sentirà di più la solitudine: nei primi momenti dopo un dolore intenso, assoluto, si soffre tanto ma ci si sente come intontiti, c'è tanta gente intorno, dopo è peggio, se possibile. Ed è allora che dobbiamo stringerci ancora di più vicino alla famiglia di Domenico. A lui questo farebbe piacere più di qualunque altra cosa.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento