
Fabrizio De André vive forte nelle volontà del suo pubblico e così il concerto “MilleAnniAncora” – a lui dedicato nel decennale della scomparsa si terrà al Teatro San Carlo.
lo spettacolo a cui parteciperanno Mauro Pagani, Nicola Piovani, Raiz, Massimo Bubola e Alessandro Haber si terrà nel Massimo napoletano con inizio alle 21.
"Da “Creuza de mä” a “Nun te scurdà”, discendendo il Mar Mediterraneo da Genova a Napoli. Felici e fieri di esserci, tutti, in ricordo delle mani, del volto e della bocca di Fabrizio De André. Della sua intensità. “MilleAnniAncora”, però, non sarà una funerea e smisurata preghiera, bensì un canto amico, laico e profondo".
Sul palco, per uno spettacolo lungo un paio d’ore, si alterneranno artisti che hanno scritto, cantato e vissuto con De André, ma anche coloro che in un certo senso sono stati educati dal suo verbo, dalla sua passione, dal rigore e dalla sua allegria. Mauro Pagani – che con Faber ha firmato il capolavoro “Creuza de mä” – Raiz – che grazie alla lingua partenopea è figlio legittimo di quella pura lezione di identità mediterranea – Alessandro Haber – che reciterà strofe dal sapore millenario e favolistico, anche se a volte crudeli – Massimo Bubola – che con De André ha creato album epici come “Rimini” e “L’Indiano” – e Nicola Piovani – compositore che ha orchestrato “Storia di un impiegato” e “non al denaro non all’amore né al cielo”. Tra i brani che verranno eseguiti, “Il suonatore Jones” (che rievoca un poemetto dell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters) con Piovani e il suo Quintetto; “Don Raffaè”, “Una storia sbagliata” (di Bubola-De André, scritta ricordando l’assassinio di Pier Paolo Pasolini), “Fiume Sand Creek”, “Volta la carta” e “Canto del servo pastore”.
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