A compiere il delitto secondo gli inquirenti sarebbe stato Salvatore Altieri, un ventiquattrenne che si sospetta legato al clan Licciardi di Secondigliano, il quartiere dove si trova l’immobile occupato abusivamente dalla madre del killer.
domenica 5 aprile 2009
SECONDIGLIANOM, A 4 MESI DALL'OMICIDIO DELL'AVVOCATO METAFORA, L'IMMOBILE SARA' RESTITUITO AL PROPRIETARIO. ANCORA LATITANTE L'ASSASSINO
Martedì 7 aprile, a quattro mesi dall’ omicidio dell’avvocato Antonio Metafora, l'immobile di corso Secondigliano 151 sarà restituito alla società che ne è proprietaria. E' una cerimonia di grande valore simbolico, organizzata dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli, alal quale presenzierà ovviamente il presidente dell'Ordine, avvocato Francesco Caia e da un gruppo di legali che ricorderanno il loro collega ucciso da una persona ancora latitante. Ci sarà anche l’onorevole Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato all’Interno, cui il legale assassinato aveva intrapreso la relativa procedura di reintegro nel possesso.
A compiere il delitto secondo gli inquirenti sarebbe stato Salvatore Altieri, un ventiquattrenne che si sospetta legato al clan Licciardi di Secondigliano, il quartiere dove si trova l’immobile occupato abusivamente dalla madre del killer.
A compiere il delitto secondo gli inquirenti sarebbe stato Salvatore Altieri, un ventiquattrenne che si sospetta legato al clan Licciardi di Secondigliano, il quartiere dove si trova l’immobile occupato abusivamente dalla madre del killer.
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