Undici condanne, la più pesante per l'ex amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo (5 gli anni di reclusione chiesti per lui): è la richiesta dei pubblici ministeri Filippo
Beatrice e Giuseppe Narducci per il gruppo di imputati di "Calciopoli" che hanno chiesto ed ottenuto di essere processati con rito abbreviato.
I magistrati titolari dell'inchiesta della Procura di Napoli su una presunta frode sportiva, finalizzata ad alterare i risultati delle partite di calcio del campionato di serie A, hanno chiesto per Giraudo la condanna più pesante: l'ex A.d. bianconero è accusato di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. Secondo il suo legale, l'avvocato Massimo Krogh, la richiesta dei pubblici ministeri è priva di elementi di sostegno ed è basata soltantro su qualche normalissima telefonata fra persone dello stesso ambiente, quello del calcio".
Per l'arbitro Tiziano Pieri sono stati chiesti invece tre anni e 6 mesi di reclusione; tre anni per l'assistente Duccio Baglioni; due per l'ex presidente dell'Aia Tullio Lanese, per Stefano Cassarà, Paolo Dondarini e Marco Gabriele. Per Domenico Messina e Gianluca Rocchi la richiesta è di un anno e quattro mesi; di un anno infine per Giuseppe Foschetti e Alessandro Griselli. Sei in tutto le persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva, per gli altri l'accusa è di sola frode sportiva.
Venerdì 15 maggio riprenderà invece il processo con rito ordinario che vede imputato fra gli altri Luciano Moggi, ex Direttore generale della Juventus.
Beatrice e Giuseppe Narducci per il gruppo di imputati di "Calciopoli" che hanno chiesto ed ottenuto di essere processati con rito abbreviato.
I magistrati titolari dell'inchiesta della Procura di Napoli su una presunta frode sportiva, finalizzata ad alterare i risultati delle partite di calcio del campionato di serie A, hanno chiesto per Giraudo la condanna più pesante: l'ex A.d. bianconero è accusato di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. Secondo il suo legale, l'avvocato Massimo Krogh, la richiesta dei pubblici ministeri è priva di elementi di sostegno ed è basata soltantro su qualche normalissima telefonata fra persone dello stesso ambiente, quello del calcio".
Per l'arbitro Tiziano Pieri sono stati chiesti invece tre anni e 6 mesi di reclusione; tre anni per l'assistente Duccio Baglioni; due per l'ex presidente dell'Aia Tullio Lanese, per Stefano Cassarà, Paolo Dondarini e Marco Gabriele. Per Domenico Messina e Gianluca Rocchi la richiesta è di un anno e quattro mesi; di un anno infine per Giuseppe Foschetti e Alessandro Griselli. Sei in tutto le persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva, per gli altri l'accusa è di sola frode sportiva.
Venerdì 15 maggio riprenderà invece il processo con rito ordinario che vede imputato fra gli altri Luciano Moggi, ex Direttore generale della Juventus.
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