Nel corso di indagini i militari della Compagnia di Torre del Greco hanno accertato che il reggente, in prima persona o “impiegando” in vario modo Nocerino Domenico e Scudo Fausto, aveva tentato in diverse circostanze di imporre l’assunzione di maestranze o di estorcere denaro a imprenditori edili operanti a Ercolano con minacce verbali ed altri atti intimidatori (quali la collocazione di ordigni e l’esplosione di colpi di arma da fuoco nei cantieri).
giovedì 21 maggio 2009
CAMORRA, ERCOLANO: CHIEDONO IL PIZZO O UN POSTO DI LAVORO PER CONTO DEL CLAN ASCIONE - PAPALE. ARRESTATI DAI CARABINIERI
I Carabinieri di Napoli hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli assicurando alla giustizia Luigi Nocerino, 51 anni, reggente del clan camorristico degli “Ascione-Papale”, Domenico Nocerino, 57 anni, affiliato al clan e Fausto Scudo, 23 anni, contiguo all’organizzazione, tutti ritenuti responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso e tentate estorsioni.
Nel corso di indagini i militari della Compagnia di Torre del Greco hanno accertato che il reggente, in prima persona o “impiegando” in vario modo Nocerino Domenico e Scudo Fausto, aveva tentato in diverse circostanze di imporre l’assunzione di maestranze o di estorcere denaro a imprenditori edili operanti a Ercolano con minacce verbali ed altri atti intimidatori (quali la collocazione di ordigni e l’esplosione di colpi di arma da fuoco nei cantieri).
Nel corso di indagini i militari della Compagnia di Torre del Greco hanno accertato che il reggente, in prima persona o “impiegando” in vario modo Nocerino Domenico e Scudo Fausto, aveva tentato in diverse circostanze di imporre l’assunzione di maestranze o di estorcere denaro a imprenditori edili operanti a Ercolano con minacce verbali ed altri atti intimidatori (quali la collocazione di ordigni e l’esplosione di colpi di arma da fuoco nei cantieri).
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