dal Comapndo Provinciale di Avellino ricevo e pubblico la nota stampa diffusa in merito all'aggressione subita dagli operatori e dall'inviato di Striscia la Notizia Luca Abete:
I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno eseguito un provvedimento di obbligo di dimora con presentazione alla PG emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ariano Irpino, Gelsomina Palmieri, nei confronti di quattro persone che avevano aggredito una troupe di Striscia la Notizia lo scorso 25 aprile.
I Carabinieri della Stazione di Grottaminarda hanno eseguito il citato provvedimento dopo aver effettuato un’attività d’indagine finalizzata a individuare gli aggressori degli operatori di Striscia la Notizia impegnati a registrare un servizio sulle modalità di scommesse sportive telematiche presso alcuni punti scommessa della Provincia di Avellino.
In quell’occasione oltre ad aggredire i tre inviati di Strisca la Notizia, le persone coinvolte nell’assalto ruppero l’attrezzatura dei cameraman impegnati come detto a documentare un giro di scommesse clandestine che vedevano coinvolti soggetti di età minore.
I Carabinieri, dopo aver raccolto la denuncia dei tre e aver escusso a sommarie informazioni alcuni testimoni, hanno visionato le immagini registrate dai giornalisti di Striscia la Notizia.
Dopo aver ricostruito nei minimi particolari i fatti, grazie anche alla preziosa collaborazione offerta dalle persone aggredite, i Carabinieri hanno informato dell’accaduto la Procura della Repubblica e in particolare il Procuratore Capo Luciano D’Emmanuele e il Sostituto Procuratore Michela Palladino.
A quel punto i magistrati della Procura arianese hanno richiesto un provvedimento a carico dei quattro maggiorenni coinvolti nell’intera vicenda ritenuti responsabili di rapina, violenza privata e lesioni personali in concorso.
Il G.I.P. del Tribunale di Ariano Irpino ha emesso il provvedimento che è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Grottaminarda.
Ora i quattro maggiorenni coinvolti nell’aggressione in virtù dell’obbligo di dimora non potranno uscire dal comune di Grottaminarda e si dovranno presentare ai carabinieri di Grottaminarda ogni giorno tranne la domenica tra le ore 16.00 e le 19.00, orario in cui avvenne l’aggressione il 25 aprile di quest’anno.
La Mediabet s.r.l., su proposta dei Carabinieri di Grottaminarda, appena dopo due giorni dall’aggressione aveva disposto il provvedimento di chiusura del punto di scommesse con l’attività di commercializzazione sito in Grottaminarda alla Via Valle, luogo dove avvenne l’aggressione.
Il provvedimento scaturì proprio dall’episodio che vide coinvolta la troupe di Striscia la Notizia e che tenne conto della sopravvenuta incompatibilità del titolare del punto di scommesse, fu notificato dalla Mediabet alla Sede Generale dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e alla Sede Regionale.
Analoga sorte toccò all’altro centro scommesse ripreso da Striscia la Notizia.
I Carabinieri della Stazione di Grottaminarda hanno eseguito il citato provvedimento dopo aver effettuato un’attività d’indagine finalizzata a individuare gli aggressori degli operatori di Striscia la Notizia impegnati a registrare un servizio sulle modalità di scommesse sportive telematiche presso alcuni punti scommessa della Provincia di Avellino.
In quell’occasione oltre ad aggredire i tre inviati di Strisca la Notizia, le persone coinvolte nell’assalto ruppero l’attrezzatura dei cameraman impegnati come detto a documentare un giro di scommesse clandestine che vedevano coinvolti soggetti di età minore.
I Carabinieri, dopo aver raccolto la denuncia dei tre e aver escusso a sommarie informazioni alcuni testimoni, hanno visionato le immagini registrate dai giornalisti di Striscia la Notizia.
Dopo aver ricostruito nei minimi particolari i fatti, grazie anche alla preziosa collaborazione offerta dalle persone aggredite, i Carabinieri hanno informato dell’accaduto la Procura della Repubblica e in particolare il Procuratore Capo Luciano D’Emmanuele e il Sostituto Procuratore Michela Palladino.
A quel punto i magistrati della Procura arianese hanno richiesto un provvedimento a carico dei quattro maggiorenni coinvolti nell’intera vicenda ritenuti responsabili di rapina, violenza privata e lesioni personali in concorso.
Il G.I.P. del Tribunale di Ariano Irpino ha emesso il provvedimento che è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Grottaminarda.
Ora i quattro maggiorenni coinvolti nell’aggressione in virtù dell’obbligo di dimora non potranno uscire dal comune di Grottaminarda e si dovranno presentare ai carabinieri di Grottaminarda ogni giorno tranne la domenica tra le ore 16.00 e le 19.00, orario in cui avvenne l’aggressione il 25 aprile di quest’anno.
La Mediabet s.r.l., su proposta dei Carabinieri di Grottaminarda, appena dopo due giorni dall’aggressione aveva disposto il provvedimento di chiusura del punto di scommesse con l’attività di commercializzazione sito in Grottaminarda alla Via Valle, luogo dove avvenne l’aggressione.
Il provvedimento scaturì proprio dall’episodio che vide coinvolta la troupe di Striscia la Notizia e che tenne conto della sopravvenuta incompatibilità del titolare del punto di scommesse, fu notificato dalla Mediabet alla Sede Generale dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e alla Sede Regionale.
Analoga sorte toccò all’altro centro scommesse ripreso da Striscia la Notizia.
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