Le indagini, iniziate nel 2006 dai Carabinieri della sezione Antiquariato insieme al RIS (Raggruppamento Investigazioni Scientifiche) di Roma, hanno portato all’identificazione di 4 soggetti grazie all’individuazione del loro DNA sulla scena di 6 furti perpetrati tra il 2001 e il 2007. Successive attività investigative, di tipo tradizionale, hanno invece portato all’identificazione degli altri 17 componenti la banda.
martedì 30 giugno 2009
FURTI DI OPERE D’ARTE: BANDA SGOMINATA DAI CARABINIERI FRA NAPOLI, L'AQUILA E MODENA GRAZIE AL DNA DEI LADRI SULLE SCENE DEL CRIMINE: ALTRO CHE CSI!
I Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Roma hanno dato esecuzione ad una Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP di Napoli a carico di 21 persone delle province di Napoli, L’Aquila e Modena, ritenute i componenti una associazione per delinquere finalizzata ai furti di beni d’arte e di preziosi in abitazioni ed in luoghi di culto.
Le indagini, iniziate nel 2006 dai Carabinieri della sezione Antiquariato insieme al RIS (Raggruppamento Investigazioni Scientifiche) di Roma, hanno portato all’identificazione di 4 soggetti grazie all’individuazione del loro DNA sulla scena di 6 furti perpetrati tra il 2001 e il 2007. Successive attività investigative, di tipo tradizionale, hanno invece portato all’identificazione degli altri 17 componenti la banda.
Le indagini, iniziate nel 2006 dai Carabinieri della sezione Antiquariato insieme al RIS (Raggruppamento Investigazioni Scientifiche) di Roma, hanno portato all’identificazione di 4 soggetti grazie all’individuazione del loro DNA sulla scena di 6 furti perpetrati tra il 2001 e il 2007. Successive attività investigative, di tipo tradizionale, hanno invece portato all’identificazione degli altri 17 componenti la banda.
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