sabato 27 giugno 2009

NAPOLI, I MAGISTRATI PREMIANO ANTONIO RICCI PERCHE' GRAZIE A STRISCIA LA NOTIZIA NASCONO TANTE INCHIESTE

I vertici giudiziari della
Campania
per il Premio Nazionale Arycanda 2009, hanno assegnato i seguenti riconoscimenti.
Ad Antonio Ricci - Premio Arycanda sezione Impegno Civile
A Sal Da Vinci - Premio Arycanda sezione Spettacolo e Comunicazione
A Adelaide Ciotola - Premio Arycanda sezione Giovani


I magistrati della Campania consegneranno tutti insieme una Menzione Speciale al Procuratore della Repubblica a l'Aquila Alfredo Rossini "perché l'accertamento della verità in Abruzzo sia spedito, determinato e incondizionato e la ricostruzione sia lontana dagli interessi sporchi."


“Vogliamo dare un riconoscimento, vogliamo rompere lo stereotipo del magistrato che arresta e basta, noi sappiamo anche valorizzare persone speciali che lavorano e che vivono ispirate dal senso di Giustizia. Grazie ad Antonio Ricci nascono inchieste e seppur satirica è quella di Striscia la Notizia un'informazione acuta e precisa, dimostrata anche nel periodo dell'emergenza rifiuti. Sal Da Vinci con Sanremo, dimostra il volto pulito di un giovane che ce la fa partendo dalla gavetta. Adelaide Ciotola con il suo libro, a soli 10 anni, è un insegnamento per chi soffre. Al Procuratore della Repubblica a l'Aquila ricordiamo che gli abruzzesi e i colleghi che lavorano all'accertamento della verità, non sono soli. Tutti auspichiamo una Giustizia determinata e veloce": è il commento unanime della giuria del Premio Nazionale Arycanda composta da Vincenzo Galgano, Lucio Di Pietro, Giandomenico Lepore, Arcibaldo Miller, Carlo Alemi, Luigi Mastrominico, Franco Roberti, Giuseppe Maddalena, Ugo Ricciardi, Massimo Milone, Arturo Frojo, Antonio Ascione, Biagio Daniele e Antonio Di Rienzo.
A consegnare i premi sarà Monsignor Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli.

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