venerdì 5 giugno 2009

OMICIDIO DEL BOSS DELLA BANDA DELLA MAGLIANA EMIDIO SALOMONE: UN REGOLAMENTO DI CONTI SECONDO GLI INVESTIGATORI CHE ADESSO TEMONO UNA FAIDA

Sarebbe stato ucciso per uno sgarro, un regolamneto di conti Emidio Salomone, 54 anni, considerato l'ultimo boss della banda della Magliana. Gestiva, secondo gli investigatori, il
racket delle estorsioni, il traffico di droga della piazza di spaccio a Ostia, sul litorale romano, e i i tanti soldi derivanti dall'usura. Salomone è stato ucciso dai killer, giunti su una moto, davanti
ad una sala giochi in via Cesare Maccari, ad Acilia, periferia di Roma. Una vera e propria esecuzione, secondo i carabinieri del Gruppo di Ostia,avvenuta ieri sera in mezzo ai èassanti spaventati e alla gente che affollava il locale.
I killer hanno urlato il nome di Salomone: il boss si è girato verso di loro e uno dei due ha mirato al volto facendo fuoco due volte. Gli investigatori seguono tutte le piste per chiarire le
cause dell'omicidio. Ma viene privilegiata quella del regolamento di conti tra gruppi criminali rivali che si contendono il racket delle estorsioni, dell'usura e dello spaccio di droga. L'agguato
di ieri potrebbe riaccendere la faida tra gruppi criminali rivali della zona del litorale romano Emidio Salomone era stato arrestato nel 2005 in Danimarca nel villaggio di Frederikshavn ma il
Tribunale del Riesame di Roma aveva revocato l'ordinanza di
custodia cautelare e Salomone tornò libero.

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