NAPOLI: PISCINE AI QUARTIERI SPAGNOLI, UN MORTO SOTTO L'OMBRELLONE. COSI' ESPORTIAMO LA SCENEGGIATA. E FEDERICO SALVATORE FA UN NUOVO CD

Cari lettori di blog direte voi: ma che c'azzeccano le piscine gonfiabili in mezzo ai vicoli con il poveretto morto sulla spiaggia del Lido Mappatella? E Federico Salvatore?
Beh Federico Salvatore si è stancato di fare il napoletano simpatico per campare: fa un cd nel quale spiega proprio questo.Ma perchè i napoletani devono essere simpatici e magari un po' cialtroni per forza? Vuole provare a spiegare a chi dal Nord ci vuole vedere per forza così che non è vero. O almeno non s empre è vero. E non lo è nel suo caso: artista a tutto tondo,poliedrico, colto viene riconosciuto per le sue composizioni napoeltane sui napoletani.
E le piscine e il povero signore morto sotto l'ombrellone? Anche qui la rappresentazione di vizi e virtù napoletane: l'arte di arrangiarsi (le piscine) e l'indifferenza, una novità che a partire da Gomorra piace tanto perchè scalfisce l'umanità e la simpatia vere o presunte di noi napoletani( il morto). E non è la prima volta che accade. Ma siamo davvero sicuri che a Milano non ci sia qualcuno che abbia messo almeno una bacinella all'aperto per far giocare i propri figli con questa calura insopportabile? E la piscina gonfiabile è lì per raccontare il caldo o davvero tanti hanno avuto la geniale idea? Perchè consentitemelo è geniale davvero.
Quanto al bagnante morto siamo davvero così sicuri che allargando la scena non vediamo un gran daffare o gente che aspetta che arrivi l'ambulanza? E' già accaduto di gridare allo scandalo lo ricorederete con una giovanissima rom e poi scoprire che in realtà quella foto era una parte della scena. Ma in fondo è così che si vuole vedere Napoli. Come una foto. Tagliata a metà. Dalla parte sbagliata.