L'uomo era destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 06 febbraio 2009 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli – Ufficio Esecuzioni Penali per l’espiazione della pena di 6 anni, dieci mesi e tredici giorni di reclusione poiché colpevole del reati di estorsione aggravata, tentata estorsione ed altro. In particolare era stato condannato per l’estorsione in danno della signora Silvana FUCITO, attuale coordinatrice delle associazioni antiracket napoletane.
giovedì 25 febbraio 2010
AMBURGO, CAMORRA: PRESO SALVATORE RINALDI. RICERCATO PER L'ESTORSIONE A SILVANA FUCITO ERA NELLA PIZZERIA 'O SOLE MIO
Nella serata di ieri, nel centro di Amburgo, nel corso di un’operazione cui hanno preso parte Carabinieri del Nucleo Investigativo e agenti della Squadra Mobile di Napoli in collaborazione con l’Interpol, è stato catturato il latitante Salvatore Rinaldi, 46 anni. Rinaldi - considerato elemento di spicco del clan Rinaldi che opera nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, è stato bloccato intorno alle 20,30 di ieri all’interno della pizzeria “ O ‘Sole mio”.
L'uomo era destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 06 febbraio 2009 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli – Ufficio Esecuzioni Penali per l’espiazione della pena di 6 anni, dieci mesi e tredici giorni di reclusione poiché colpevole del reati di estorsione aggravata, tentata estorsione ed altro. In particolare era stato condannato per l’estorsione in danno della signora Silvana FUCITO, attuale coordinatrice delle associazioni antiracket napoletane.
L'uomo era destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 06 febbraio 2009 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli – Ufficio Esecuzioni Penali per l’espiazione della pena di 6 anni, dieci mesi e tredici giorni di reclusione poiché colpevole del reati di estorsione aggravata, tentata estorsione ed altro. In particolare era stato condannato per l’estorsione in danno della signora Silvana FUCITO, attuale coordinatrice delle associazioni antiracket napoletane.
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