Si chiama Gianluca Foti, ha 20 anni ed è incensurato il presunto assassino di Annunziata Valente, la donna di 76 anni trovata morta lunedì, il primo marzo, nella sua casa a Pianura, nella zona flegrea soffocata con un sacchetto di plastica. I Carabinieri della Compagnia di Napoli-Rione Traiano, coordinati dai magistrati della Procura di Napoli, questa notte lo hanno sottoposto a fermo come indiziato di delitto. Gli investigatori hanno accertato che l'omicidio è avvenuto durante una lite scoppiata per danaro. E cioè per il pagamento del fitto di alcuni box auto di proprietà di Annunziata Valente: pagamento arretrato che consisteva in 7-800 euro. Sembra che una volta pagati i soldi del fitto alla donna, alla famiglia del giovane fosse rimasto ben poco per il sostentamento quotidiano. Di qui la decisione del ventenne di andare a casa della proprietaria e chiedere la restituzione di una parte della somma. Ma la donna gli ha detto di no ed è scoppiata una lite, il giovane avrebbe perso la testa e colpito la donna con un martello e a calci e a pugni prima di soffocarla con la busta di plastica. Interrogato nel carcere di Poggioreale, avrebbe confermato di aver aggredito Annunziata Valente.
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