giovedì 11 marzo 2010

PORDENONE, SECONDO IL MESSAGGERO VENETEO UN SUPPLENTE E' STATO LICENZIATO PER AVER PARLATO NAPOLETANO IN CLASSE

Se è vero è mostruoso. Un maestro supplente di una scuola elementare di Pordenone sarebbe stato mandato via per aver profferito durante una lezione qualche frase in lingua napoletana.
Avrebbe creato difficoltà di comprensione agli allievi! La storia - riportata dal Messaggero veneto - sembra di quelle inventate eppure sembra che sia proprio tutto vero. Il povero supplente è stato mandato vuia dopo le proteste di un gruppo di mamme e la relativa ispezione decisa dalle autorità scolastiche che hanno spiegato alle agenzie di stampa che il contratto di lavoro del maestro non è stato rinnovato per l'incapacità del supplente ad insegnare.

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