venerdì 3 aprile 2009

BLITZ DEI CARABINIERI DEL ROS IN UNA CASA DI POGGIOREALE. ARRESTATO UMBERTO GALIERO, RAS DEL CLAN MAZZARELLA, RICERCATO DA PER UNA SFILZA DI REATI

Nella serata del 02.04.2009, i Carabinieri del Ros, a conclusione di una serrata attività tecnica e di prolungati appostamenti, hanno arrestato il pluripregiudicato Umberto Galiero. Il ricercato è stato sorpreso dai militari dell’Arma nel quartiere Poggioreale di Napoli all’interno dell’appartamento del padre Ciro, unitamente alla convivente, Daniela Ventola, alla madre Patrizia Zaccaro nonché al padre Ciro, al fratello Salvatore ed alla cognata Adele Tracano.Elemento di vertice del clan “Mazzarella” di S. Giovanni a Teduccio (NA), il ras trentaduenne era ricercato da circa 2 anni. Pendevano a suo carico un provvedimento cautelare ed una sentenza di condanna a dodici anni di reclusione per associazione camorristica, concorso in omicidio, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione ed altri gravi delitti. La carriera criminale di Umberto Galiero è favorita dal suo legame di parentela con il boss Roberto Mazzarella, capo dell'omonima cosca operante in Napoli, attualmente detenuto in regime di 41 Bis. del quale è cugino e per il quale ha ricoperto un ruolo di fiducia nel corso della sua militanza criminale. Il profilo criminale del GALIERO è stato ampiamente oggettivato nell’ambito di dichiarazioni rilasciate da parte di collaboratori di giustizia che lo hanno indicato piu’ volte quale elemento di vertice dell’organizzazione malavitosa dei “Mazzarella”. L’arresto del Galiero andrà ad incidere in maniera sostanziale sulle dinamiche evolutive della camorra partenopea, ed in particolare, alla gestione delle attività illecite condotte dalla citata consorteria nelle zone di Poggioreale, San. Giorgio a Cremano e San Giovanni a Teduccio (NA).

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