E' andato a parlare di corda in casa dell'impiccato: Raoul Bova lo aveva promesso che sarebbe ritornato a Scampia e lo ha fatto. E' venuto a Napoli per presentare il suo nuovo film "Sbirri", prodotto da RTI e distribuito da Medusa Film, che lo vede protagonista nel ruolo di poliziotto della squadra mobile di Milano. La proiezione del film è l'anteprima del Festival Periferie del Mondo - Periferie immaginarie che ha come direttore artistico Desiree Klain. Per girare il film Bova si è infiltrato e davvero ha partecipato alle operazioni della Squadra Mobile di Milano. Nel quartiere napoletano è venuto per parlare ai giovani del Galileo Ferraris di droga che distrugge, ammazza e che si trova troppo facilmente ovunque. Lo ha fatto ad una platea di ragazzi attenti ed interessati in una scuola che è uno degli avamposti dello Stato nel quartiere considerato un vero market della droga gestito dalla camorra che non esita ad uccidere in nome del lucroso business. Ha fegato Raoul Bova e ha detto con chiarezza ai ragazzini che "chi si droga è solo uno sfigato". Accolto con entusiasmo dai giovanissimi il popolare attore ha promesso che tornerà di nuovo a Napoli, ma stavolta per girare un film positivo e solare.
Post
buona pasqua!
RispondiEliminasaluti,
angelo