I poliziotti del Commissariato di Aversa, di concerto con il personale del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, dopo il servizio giornalistico contro il bracconaggio andato in onda su “Striscia la Notizia” di Canale 5, messo in onda la sera del 12 maggio,sono intervenuti nei luoghi indicati dalla trasmissione, per verificare ed intraprendere le azioni legali contro chi teneva in gabbia centinaia di cardellini.
Le difficoltà per gli agenti che hanno operato sono state molte: nelle palazzine di case popolari di Aversa, confinanti con il comune di Teverola, i garage erano tutti ichiusi, le persone chiuse in casa e non pers tarda come avevano mostrato le immagini trasmesse da “Striscia la Notizia”.
E’ stato però proprio il canto dei “detenuti” cardellini, subito sentito all’orecchio esperto degli Agenti del Corpo Forestale dello Stato, a fare individuare e localizzare quali fossero i garage giusti da ispezionare. L’operazione ha portato al sequestro di numerose gabbie ed altrettanti piccoli involontari ospiti (cardellini e fringillidi vari): una volta accertato che erano in buone condizioni di salute, come la legge prevede, sono stati opportunamente liberati nel reale parco borbonico della Reggia di Caserta. Il proprietario del garage dove sono stati rinvenuti gli uccelletti, è stato deferito alla Autorità Giudiziaria.
E’ stato però proprio il canto dei “detenuti” cardellini, subito sentito all’orecchio esperto degli Agenti del Corpo Forestale dello Stato, a fare individuare e localizzare quali fossero i garage giusti da ispezionare. L’operazione ha portato al sequestro di numerose gabbie ed altrettanti piccoli involontari ospiti (cardellini e fringillidi vari): una volta accertato che erano in buone condizioni di salute, come la legge prevede, sono stati opportunamente liberati nel reale parco borbonico della Reggia di Caserta. Il proprietario del garage dove sono stati rinvenuti gli uccelletti, è stato deferito alla Autorità Giudiziaria.
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