I carabinieri della compagnia di Mondragone hanno arrestato i due presunti responsabili dell’omicidio di un cittadino albanese, il cui cadavere era stato ritrovato a Castelvolturno il giorno di Pasquetta, il 13 aprile scorso nel fiume Volturno, incaprettato con corde e blocchetti di ferro.
Gli investigatori hanno identificato la vittima come Osmani Jeton, albanese, 29 anni, ed hanno ricostruito la dinamica dell’efferato delitto. Le indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere hanno permesso di ricondurre l’omicidio alla pista passionale. Un delitto, secondo gli investigatori premeditato da due amanti, un italiano ed una ucraina, con il desiderio di eliminare l’ex compagno-protettore della donna al fine di non vedere più ostacolata la propria relazione sentimentale.
I due amanti - c.g., italiano, 42 anni, e m.s., ucraina,39 anni, sono adesso rinchiusi nelle case circondariali di S.Maria Capua Vetere e di Pozzuoli a disposizione dell’a.g.
Gli investigatori hanno identificato la vittima come Osmani Jeton, albanese, 29 anni, ed hanno ricostruito la dinamica dell’efferato delitto. Le indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere hanno permesso di ricondurre l’omicidio alla pista passionale. Un delitto, secondo gli investigatori premeditato da due amanti, un italiano ed una ucraina, con il desiderio di eliminare l’ex compagno-protettore della donna al fine di non vedere più ostacolata la propria relazione sentimentale.
I due amanti - c.g., italiano, 42 anni, e m.s., ucraina,39 anni, sono adesso rinchiusi nelle case circondariali di S.Maria Capua Vetere e di Pozzuoli a disposizione dell’a.g.
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