martedì 11 agosto 2009

CAPODICHINO, ARRESTATI DALLA FINANZA DUE BULGARI CON 7 CHILI E MEZZO DI COCAINA. ARRIVAVANO DAL BRASILE VIA MADRID

Sembravano due fidanzatini che avevano deciso di trascorrere qualche giorno di ferie in Brasile, ma quando sono rientrati in Italia, i Baschi Verdi del gruppo di Aversa li hanno sorpresi con 7.500 grammi di cocaina purissima nascosti nei bagagli. Si è conclusa così l’avventura di due cittadini di nazionalità bulgara, atterrati all’aeroporto di Napoli – Capodichino nella mattinata del 10 agosto con un volo proveniente da San Paolo del Brasile, con scalo intermedio a Madrid.
K.I.G. di anni 28 e A.I.V. di anni 20, passati il controllo doganale, pensavano di averla fatta franca, maFinanzieri di Aversa con la collaborazione del Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata di Bologna e delle unità cinofile, li avevano individuati. Appena fuori dall’aeroporto partenopeo, i due “mulos”, termine utilizzato dalle organizzazioni sudamericane per indicare i corrieri di sostanza stupefacente, sono stati intercettati dai militari del Corpo che rinvenivano all’interno dei bagagli personali due macchine per la lavorazione della pasta “fatta in casa”, unitamente a pochi effetti personali.
Insospettiti dall’insolito souvenir, i due bulgari sono stati accompagnati alal Caserma della Finanza di Aversa e lì è stato approfondito il controllo. La droga era all’interno dei 4 cilindri metallici che componevano i macchinari: sostanza stupefacente risultata pari a circa 7 chili e mezzo di cocaina. La sostanza aveva un tale grado di che, immessa sul mercato locale, avrebbe permesso di conseguire ricavi per un valore di oltre un milione e mezzo di euro.
I due trafficanti sono stati associati rispettivamente presso le Case Circondariali di Poggioreale e Pozzuoli.

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